Psicomamme: genitorialità, consapevolezza e creatività

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Cosa rende efficace una mappa concettuale?

Elena Bottari Marzo 24, 2019

Le mappe concettuali sono schematizzazioni e rielaborazioni di contenuti testuali che mettono in evidenza le connessioni tra concetti e l’ordine gerarchico in cui si trovano nella realtà che il testo descrive. Una buona mappa rende giustizia a similitudini e differenze tra concetti e descrive una realtà nel modo più aderente e immediato. Fior di esperti come Novak e Gowin hanno studiato questi artefatti concettuali così sintetici e così utili nello studio ma anche nell’analisi di realtà complesse. Una mappa non può essere esaustiva, bisogna inserire solo elementi di primaria importanza e limitarsi a brevi frasi e ad etichette chiare. Essa sarà tanto più efficace quanto più riscirà ad evidenziare la validità delle relazioni che compongono le proposizioni, la validità delle gerarchie, la validità dei legami, la presenza di esempi.

Gli elementi costitutivi di una mappa concettuale sono 3:

  • proposizioni (parole etichette)
  • parole legame (stabiliscono i rapporti tra i concetti)
  • cross-links (legami trasversali)

Le mappe conmcettuali non mirano alla sola memorizzazione ma alla rielaborazione personale dei concetti, supportati da esempi pratici e da connessioni ad altri ambiti di studio che lo studente ravvisa nel corso dello sforzo di schematizzazione. Realizzare una mappa concettuale è una tappa fondamentale nella crescita della metacognizione, la consapevolezza di come si sta studiando e di come migliorare la padronanza di un argomento con precise strategie. La scelta di una certa forma di schema discende dal tipo di processi logici e di concetti da descrivere.

Secondo la teoria di Novak, la mappa concettuale deve contenere concetti gerarchizzati che, dall’alto in basso, vanno dalla dimensione universale fino all’esempio pratico passando dai concetti specifici:

  1. concetto chiave
  2. concetto generale
  3. concetto specifico
  4. esempio

I cross link necessitano di una freccia che faccia capire il rapporto logico di conseguenza esistente tra concetti: ad esempio il rapporto causa-effetto. Una mappa può assumere varie configurazioni, mostrando una struttura ciclica, ad albero, a rete e può distinguere con colori particolari connessioni simili o evidenziare con particolari forme i concetti chiave o gli snodi decisivi. La mappa perfetta è puntuale e aderente alla realtà descritta ma è soprattutto facile da comprendere per chi l’ha disegnata e la deve consultare per richiamare alla mente concetti complessi in pochi secondi.

Ecco alcuni esempi di mappe concettuali di fenomeni scientifici, musicali e sociali.
La mappa della visione:

 

biofisica-mappa-visione

La mappa disegnata nel film School of rock sulla storia della musica:

La mappa degli stereotipi inutili:

 

 

 

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