Quella dei colori è una storia avvincente, piena di scoperte casuali, ricca di ricerca alchemica e scientifica, di viaggi, di truffe e di intossicazioni. E’ una storia rocambolesca, fatta anche di colpi di colpi di scena. I pigmenti hanno generato grandi ricchezze e hanno cambiato le economie. Oggi abbondano colori sintetici prodotti chissà dove, chissà come ma resistono colori artigianali che usano terre, minerali, vegetali come pigmenti e sostanze come il miele o la gomma arabica Kordafan come leganti naturali. Esistono ancora colori prodotti in un certo luogo, con materiali certi. Dopo anni di frequentazione con gli acquarelli Schmincke, ho voluto cambiare. Ho cercato altri produttori incappando in un mondo molto interessante.
Ho scoperto che esistono acquarelli per vegani, acquarelli al miele, insomma esiste una varietà insospettabile fatta anche di piccolissime produzioni, quasi casalinghe. Ho acquistato due set di colori italiani: il set storia di Nila Colori e il set Signature 24 con YInMn blue di Alina Gallo. Il primo set racchiude i colori tipici di diverse tradizioni come la terra di Siena naturale, la lacca di robbia autentica, l’indaco autentico indiano, la malachite autentica e il blu egizio autentico, il secondo colori evocativi come il rosso Medici e l’arancione Hokkaido.
Non si ha che l’imbarazzo della scelta. Non sempre i set e i colori singoli sono in vendita e non sempre i set presentano la stessa gamma di colori. Bisogna stare “in agguato” e prepararsi per il riassortimento dei godet.
Acquarelli extrafini artigianali
- Nila colori
- A. Gallo colori
- Sennellier (elenco ingredienti)
- Winsdor&Newton Cotman (scheda tecnica)
- Isaro Watercolours
- Daniel Smith
- Schmincke
- Kuretake Gasnsai Tambi (non sono proprio acquarelli e nemmeno inchiostri ma c’è chi li apprezza)
- Bristleandbrush
- Stoneworksmill
- Le Pigmentarium
- Green Leef Blueberry
Alcune artiste-artigiane vendono i propri acquarelli in set o godet singoli su Etsy. Come i pittori dell’antichità, hanno scelto di preparare autonomamente i propri colori usando leganti naturali e spesso producendo anche i pigmenti. Ci sono ricette vegane (il miele non è un ingrediente vegano e nemmeno le ossa di animali o le pelli, contenuti ad esempio nei Kuretake Gansai Gambi).
Negozi su Etsy:
Pigmenti puri:
I pigmenti si possono trasformare in acquarelli lavorandoli su una lastra di vetro con la spatola e aggiungendo miele e gomma arabica.
Come preparare pigmenti:
- Documento dell’Università di Bologna sulla creazione di pigmenti
- Ricette per la preparazione dei pigmenti
Leggi anche:
- Segni, simboli, colori e pubblicità
- Fibre tessili, impatto ambientale e tossicità
- La voce dei colori
Dan Brady, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons, Indian pigments