Il Babau è venuto a farci visita a Pittoriscrittori, o meglio, siamo andate noi a trovarlo allo Spazio Don Chisciotte di Torino, in Via della Rocca 37, dove se ne sta in mostra fino al 22 giugno.
E’ un Babau dipinto, ma sa il fatto suo. Non è di primo pelo, perché è nato nel 1967. Per una creatura dei sogni, è una gran bella età!
Il Babau è tranquillo e sorridente. Non suscita incubi e sembra non avere cattive intenzioni nella sua mente. Si aggira nella notte, quando le ciminiere delle fabbriche sono spente. E’ ospite della mostra Pittoriscrittori, assieme a bellissimi quadri di Alberto Savinio (mago dei sogni anche lui), Italo Cremona, Filippo De Pisis, Mario Lattes, Carlo Levi, Emilio Tadini e Albino Galvano.
Come scrive Dino Buzzati, suo creatore,
quando sui terrapieni notturni vanno i treni, vanno vanno
librandosi a mezz’aria il Babau
entra nei sogni dei bambini
E’ un quadro ma sembra un libro per l’infanzia. Il Babau di Dino Buzzati assomiglia molto ad un animale-spirito di Miyazaki 🙂
Ora il colpo di scena
ma i maledetti cretini gli hanno dato la caccia
Alla fine… il dramma
Poi Dio Dio mio, che cosa abbiamo fatto!
Una storia triste che insegna che alcuni uomini, quelli “cretini”, sono molto peggio di certi Babau che immaginiamo cattivi e che poi non lo sono. Ma un Babau si sa, come i gatti, ha sette vite 🙂
La storia del Babau non può finire qui!!
Articolo e foto di Elena Bottari