Un carillon a corda assomiglia un po’ ad una tapparella. Bisogna aprire la scatola e riavvolgere il cordino 🙂
Il nostro si è spaccato e, si sa, un carillon che non suona più, è un carillon triste. Per ridare voce al meccanismo abbiamo due soluzioni:
- operare e aggiustare
- operare e sostituire
Cosa intendiamo per “operare“?
Intendiamo tagliare il pupazzo lungo la cucitura nelle vicinanze del buchino dove passa la corda ed estrarre la scatola musicale che è solitamente in plastica e contiene un meccanismo a carillon in metallo, una rotella di plastica con guida proteggi cordino nella quale scorre una piccola cordicella, la stessa che i bambini tirano per far funzionare il giocattolo. Una volta terminata l’operazione, bisognerà riposizionare la scatolina in mezzo all’imbottitura e mettere qualche “punto di sutura” 🙂
On-line si trovano meccanismi nuovi da sostituire a quello vecchio, se è rotto. Ce ne sono anche a corda lavabile, che non è per niente male come idea.
Se il meccanismo funziona ancora dobbiamo:
- svitare il carillon vero e proprio, ovvero il meccanismo in metallo, dalla scatolina di plastica a cui è ancorato
- avvolgere il cordino alla rotella sottostante avendo cura di far passare l’estremità con l’occhiello tira-carillon nell’apposito buchino
- infilare il perno ottagonale mobile del meccanismo nello spazio previsto al centro della rotella, in modo che il movimento della corda muova il meccanismo e che a sua volta il meccanismo faccia poi ritornare il cordino alla posizione originaria “a riposo”
- riavvitare
- chiudere la scatolina facendo pressione
Se il meccanismo è irrimediabilmente rotto, dobbiamo sostituirlo. Sarà quindi necessario tagliare il cordino dell’attuale scatola sonora per estrarla (il cordino passa da un foro nel peluche e unisce la scatola al tira-cordino) e introdurre una nuova scatola musicale il cui tira-cordino sarà a sua volta temporaneamente staccato dal resto per far passare il filo nel buco e poi riagganciato alla sua sede originale. E’ consigliabile tagliare nelle vicinanze del tira-cordino, in modo da non compromettere la durata del brano musicale ma non troppo vicino ad esso, soprattutto nel caso sia necessario fare un nodo per unire i pezzi tagliati.
Se il cordino è in fibra sintetica, basta una piccola fiamma per squagliare le fibre e rinsaldare i due lembi. Se no si può fare un semplice nodo. I tira-cordino con una porzione vuota, con una specie di occhiello, sono i migliori perché è più facile assicurarli alla cordicella con un nodo.
Insomma è più difficile a dirsi che a farsi 🙂
In un quarto d’ora l’operazione è completata e si può salvare un gioco importante!
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