Prima di tutto chiariamo che il preservativo SI METTE, è monouso e… non è adatto per farci i gavettoni!
Con lui addosso non dovrete preoccuparvi di gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmissibili, alcune delle quali inguaribili (Hiv o sifilide, solo per citarne due.)
Per essere integro e in buono “stato di salute”, il preservativo non deve essere stato sottoposto ad alte temperature o tenuto mesi interi un una tasca a camminare con voi.
Pensate a lui come ad un amico, chiamatelo magari Ivo, come ha fatto Francesco Baccini nella sua famosa canzone. Ivo è solo protettivo, è espansivo, non è creativo ma soprattutto non è cattivo!!
Bisogna aprire la confezione avendo cura di non strappare il profilattico. Una volta aperto va usato o buttato, non lo si può tenere “per un’altra volta”.
La cosa più importante è metterlo senza che l’aria rimanga dentro provocando un simpatico palloncino che però, aimè, potrebbe esplodere quando meno dovrebbe.
Quindi niente panico, basta prendere il profilattico per il serbatoio (che sarebbe quella specie di cupoletta sulla “sommità”) e stringerlo fra il dito pollice e l’indice.
Il profilattico va messo sul pene eretto, accertandosi che la parte da srotolare sia all’esterno.
Ebbene sì, il profilattico ha un diritto e un rovescio. Va indossato come lo si trova, senza farsi venire la tentazione di rivoltarlo come un calzino.
A questo punto non resta che srotolarlo tenendo sempre a stringere il serbatoio. Visto che le bretelle da preservativo ancora non le hanno inventate, conviene assicurarsi che sia srotolato bene, insomma che calzi giusto e che non sembri che abbiate l’ “acqua in casa”.
Se si sflia bisogna metterne un altro.
Adesso conviene proprio dimenticarvi di averlo.
Avete fatto tutto quello che è giusto fare quando si vuole vivere responsabilmente la propria sessualità. Avrete argomenti più piacevoli a cui pensare.
Dopo l’eiaculazione non dovrete fare altro che ritrarvi delicatamente, tenendo stretta la base del profilattico e tenere “la parte” lontana dalla “parte” della parner.
Il preservativo finirà la propria avventura nel cestino della spazzatura.
Questo post è scritto secondo il pregiudizio, vero o falso, che siano gli uomini a dover applicarsi a questo compito. E’ invece consigliabile un buon lavoro di équipe fin dalla fase della “vestizione”.