Come accade nella migliore fantascienza, I viaggi di Giovannino Perdigiorno, capolavoro poetico di Gianni Rodari, sono un’avventura nel nostro mondo e nei nostri difetti. Ci sono uomini di ghiaccio che si sono tolti il cuore, uomini a vento che cambiano direzione ad ogni zefiro, c’è il paese delle teste vuote ma, per fortuna, c’è anche Il paese con l’esse davanti dove
Se c’è la guerra, suoniamo la stromba e spariamo lo scannone e la guerra è subito disfatta
Il paese senza errore è forse il più bello
tutto era perfetto,
tutto bello, tutto rosa:
ogni cosa al suo posto,
un posto per ogni cosa…
Giovannino era felice
in quel mondo senza difetto.
Ma a un tratto, con sorpresa,
si trovò nel suo letto.
Aveva forse sognato?
Forse… però… chi sa…
I sogni, quando si vuole,
diventano realtà
Assieme a La torta in cielo, i fantastici viaggi di Giovannino affrontano il tema di un altrove e di uomini “diversi” da noi. Mondi di cioccolato, di vetro, pianeti piccolissimi abitati da bambini, pianeti dove è proibito dire la verità che sono così lontani ma anche così vicini…
Giovannino è un esploratore dell’universo, un piccolo principe imperfetto ma dotato di grande intuito, che non si fa abbindolare facilmente. Il suo sguardo è quello di tutti i bambini che guardano il mondo come piccoli marziani, spesso intuendone le verità nascoste e i trabocchetti.
L’edizione che abbiamo sotto gli occhi è quella illustrata poeticamente e con il giusto umorismo da Desideria Guicciardini (che già ci fa sognare con il suo bellissimo nome).
Se ami Gianni Rodari, dai un’occhiata a libri di sui autorevoli eredi