Imparare le tabelline si può. Non è facile per tutti, anzi per molti è difficilissimo ma ci sono strumenti preziosi che possono aiutare davvero. Software, trucchi e tiritere non sempre portano a risultati duraturi. Se si hanno difficoltà serie a imparare anche se si studia e si ripete, c’è un libro duttile come il multiverso che aggredisce il fortino matematico per eccellenza, le maledette tabelline, nel modo più completo e permanente. Si tratta di “Imparare le tabelline con il metodo analogico” di Camillo Bortolato.
Avvicinarsi ai numeri, alle quantità in modo meno intellettuale ma più spontaneo, è possibile.
Con questo libro corredato di maschera vela/svela risultati si può
- visualizzare i numeri come a scuola non si fa
- fare esercizio per iscritto
- giocare a carte con le tabelline
- allenarsi con una striscia da banco portatile contenente tutte le tabelline, corredata di simboli grafici che aiutano la memoria, gli stessi simboli che troveremo nei fogli quadrati da inserire nella maschera svela risultati
- ispirarsi alla saggia introduzione dell’autore, indispensabile per i genitori che si sentono perduti nell’aiutare i figli a conquistare a quella che Bortolato definisce la “montagna della matematica”
Il libro e tutte le schede sono illustrate deliziosamente. Tutto è improntato alla massima intuitività e viene da chiedersi perché il metodo analogico non abbia più adepti nella scuola che continua a ossessionare i bambini con i concetti invece che avvicinarli alla matematica con ciò che loro possono sperimentare e conoscono, ovvero le quantità.