La Terra dei sussurri è il racconto di un viaggio vissuto come inchiesta ma anche come rito. Vanessa è scomparsa nell’occhio del ciclone sulla costa del Micoachan e la sua amica si mette alla sua ricerca assieme al fidanzato torinese, Pier e al cugino messicano Nirvana. Ad un anno dalla scomparsa, quando le indagini sono morte sia in Italia che in Messico, Lali cerca la verità sulla sua amica così diversa da lei. Avrà fatto perdere le sue tracce volontariamente, come Lali spera o sarà morta come Yatzil ha subito sentenziato? Vanessa ha spiccato il volo verso l’affermazione di sé, nella direzione opposta a quella auspicata dai genitori che l’hanno frenata per tutta la sua giovinezza. Forte e fragile, si è trovata in un ambiente a cui non era preparata ma che per lei rappresentava il sogno e la libertà. Solo Lali che conosce bene Italia e Messico, solo lei che a dispetto della logica matematica è totalmente italiana e totalmente messicana, può scoprire la vera storia dell’ultima vacanza di Vanessa.
Il Messico della santa muerte, la natura, i chiaroscuri drammatici, gli odori, i colori e la materialità messicana, i diversissimi punti di vista dei personaggi sono le note di cuore di questo libro ricco di livelli narrativi ed emotivi che propone in modo originale temi classici come quello del doppio e argomenti di assoluta urgenza come quello del femminicidio.
I nuovi media, che ormai hanno già un passato di cui si ha traccia nel libro, si integrano perfettamente nel racconto che scorre veloce ed efficace sia sul piano della trama che su quello delle infinite suggestioni linguistiche che, assieme all’approfondimento degli aspetti sociali e antropologici, costituiscono un succulento incentivo alla lettura per gli ignoranti di cultura messicana come me.
Molti sono i riferimenti a brani musicali e a serie tv come Narcos, Sherlock e Black Mirror. Pedro Páramo di Juan Rulfo è citato più volte. Ai frequentatori di Giorgio Scerbanenco forse capiterà di pensare al romanzo Al mare con la ragazza.
Citlali e Yatzil, gemelle omozigote caratterialmente diversissime, sono figlie di due mondi, italiane e messicane assieme. Sono cresciute nella giungla della latitanza genitoriale, senza problemi materiali ma lasciate ad un’autoeducazione fatta di libri e video-tutorial. Il tema del raddoppio non si chiude qui, doppia è la natura di Lali perfettamente integrata in due culture, doppia è la figura maschile che si incarna in Pier e Nirvana, due sono le vite di Vanessa che da bruco è diventata una coloratissima farfalla monarca, doppia è la visione della morte, la pelona che toglie la vita ma che si prende cura di chi resta.
Laura Frassetto con La terra dei sussurri (Libro | ebook) scrive un libro sulla scomparsa e sui chi lo sa che costellano la via di chi cerca di indagare. La reticenza, l’omertà, il fatalismo non sono certo peculiarità messicane come non lo sono il femminicidio o le organizzazioni criminali che depotenziano lo stato di diritto. La verità è il filtro magico che ridarà pace a Lali e l’unica cura per una vera limpieza.