La più bella mostra mercato florovivaistica d’Italia -Tre giorni per il giardino- riapre i battenti dal 3 al 5 maggio al castello di Masino (Caravino, Ivrea)! Una vera manna dal cielo per botanici in erba e seminatori di grane 🙂
A Masino puoi trovare ogni tipo di cultivar e i giusti consigli per curarle al meglio. I migliori vivai Italiani ed esteri si incontrano al castello in un tripudio di essenze odorose, piante acquatiche, rose antiche, rododendri, gerani, arredi da giardino, cappelli di paglia, animali da fattoria poco conosciuti e associazioni di amanti del verde.
Ogni anno nuove collezioni giungono ad arricchire il “red carpet” degli stati generali del giardino, sotto l’occhio attento di Paolo Pejrone, architetto e presidente dell’accademia piemontese del giardino.
Piante annuali e biennali, piante perenni fiorite, piante aromatiche, officinali, piante acquatiche, sementi elette; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, prodotti ornitologici, vasi decorati e sculture, serre, arredi e tende, editoria specializzata, genuini prodotti dell’orto di primavera sono le catgorie merceologiche in cui tuffarsi alla ricerca di rarità e pezzi unici.
C’è Trudi con la sua infinita varietà di succulente, ci sono i vivai della Pegia, di Massimo Bruatto, con sedum, semprevivum e piante di montagna. Ci sono stand che vendono piante per angoli ombrosi, banchi solo di capperi e piante della macchia mediterranea. Ci sono meravigliose lavande. Insomma se ti piace il verde, là trovi pane per i tupi denti e il rischio di trornare a casa con la macchina piena di vasi 🙂
Il 4 e il 5 maggio sono inoltre previsti laboratori ludico-didattici per i bambini:
- “Allestimento di un mini-orto e preparazione di un dentifricio alle erbe”, a cura di Nadia Nicoletti
- “Laboratorio botanico” per un approccio consapevole alla natura, a cura di Oasi Zegna
Per orari, prezzi e indicazioni, consulta la pagina del Fai dedicata all’evento.
Guarda la galleria fotografica realizzata con gli scatti alla Tre giorni del giardino del 2013!
Noi andiamo e tu?
Articolo e foto di Elena Bottari