Gli operatori matematici che si affrontano alle elementari non sempre vengono spiegati sotto forma di concetti astratti, applicabili ad altri contesti.
Per alcuni bambini per cui la matematica è qualcosa che sta solo sui libri, un gioco perverso in cui tanto vale tirare ad indovinare, risulta utilissimo fare un’introduzione discorsiva e generica su cosa siano le idee implicite nei segni +, –, *, :
- + (addizione) è legato ai concetti di: aggiunta, somma, unione per cui verrà usato per contare un totale, in un processo di aggregazione
- – (sottrazione) è legato alle idee di: perdita, esclusione, selezione ed eliminazione di oggetti o quantità da un numero dato
- * (moltiplicazione) è legato ad un processo simile a quello citato dalla Bibbia, quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Da un dato numero si possono ottenere numeri molto più grandi. La moltiplicazione è come un’addizione ripetuta tante volte quanto è il numero moltiplicatore.
3*4=12 significa 3+3+3+3 ovvero sommo 3 per se stesso tante volte quante sono indicate dal secondo numero della moltiplicazione (moltiplicatore)
Questo processo però è vero in un senso e nell’altro (da sinistra verso destra e da destra verso sinistra) perché 4*3=12 ovvero 4+4+4. Invertendo moltiplicando e moltiplicatore il risultato non cambia.
- : (divisione) è il contrario della moltiplicazione e indica quante volte un numero o una quantità è contenuta in un dato numero o in una data quantità. 24:8=3 significa che il numero 8 è contenuto 3 volte nel numero 24 così come, volendo leggerla da destra a sinistra, il numero 3 è contenuto 8 volte nel numero 24. Alcuni concetti di uso quotidiano impliciti nella divisione sono quelli di
- Metà
- Quarto
- Ottavo
- Frazione
- Bimestre
- Semestre
- Quadrimestre
La metà di una torta, un quarto d’ora, gli ottavi di finale ma anche l’idea del tempo ( in musica 4/4, 2/4…) sono espressi da frazioni o divisioni.
Il tempo lo possiamo dividere come vogliamo. Se prendiamo il 6 come numero base (come unità di misura), diciamo che un anno è fatto da due semestri. Se usiamo come base il 3 diciamo che è un anno è composta da 4 trimestri. Se usiamo invece il 4 diciamo che in un anno ci sono tre quadrimestri.
Noi usiamo una numerazione decimale ma ci sono popoli che hanno scelto altre numerazioni. I Maya avevano una numerazione vigesimale (a base 20).
La frazione è un termine spesso usato nelle gare sportive. Indica una parte, un frammento in cui un numero o una quantità è ripetutamente suddiviso. Si intende infatti che quel numero sia diviso in tanti frammenti uguali.
L’esempio più semplice è quello delle fette di torta. Quanti frammenti, fette, spicchi vuoi di una torta divisa in 8 parti? Se vuoi 2 fette ti aggiudicherai i due ottavi della torta (2/8).
Più avanti scoprirai che i due ottavi corrispondono ad un quarto della torta, che insomma la torta che ti mangi è grossa uguale (2/8 =1/4)
Se cerchi altri spunti di ripasso: