Quadri e stampe di Mario Lattes per un catalogo completo
Elena Bottari Marzo 17, 2014Hai in casa tua o nella tua galleria d’arte un’opera di Mario Lattes?
Se sì, puoi davvero fare la differenza!!La Fondazione Bottari Lattes sta realizzando il catalogo generale delle sue opere per commemorare l’attività artistica dell’editore scomparso nel 2001 cui va il merito della diffusione in Italia di artisti di grande valore.Dopo un iniziale periodo informale, la sua produzione è stata soprattutto figurativa, con valenze visionarie e fantastiche. Suggestionato da Gustave Moreau, Odilon Redon e James Ensor, Lattes ha dipinto quadri, realizzato incisioni, acqueforti e sperimentato infinite tecniche accomunate da un’ispirazione onirica e trasfigurante.Se vuoi contribuire a questo lavoro di catalogazione e rendere un servizio alla cultura italiana, manda una fotografia ad alta definizione (meglio se in formato .jpeg) corredata di anno, titolo e tecnica, all’indirizzo: segreteria@fondazionebottarilattes.it entro il 31 dicembre 2014.
Per informazioni telefona al 0173.789282.
Per informazioni telefona al 0173.789282.
Mario Lattes ha dipinto numerosi quadri ispirati alle favole. Il gatto con gli stivali, Alì Babà, Il soldatino di piombo, Alice nel paese delle meraviglie popolano tele piene di incanto.
Soggetti pieni di luce e di colore si alternano a tele che riflettono tormenti interiori e incubi, colti con lo stesso distacco che sperimentiamo nel sonno. Grottesca e spesso “mummificata”, l’ombra junghiana è presente in molte incisioni che ritraggono sagome dalle fattezze confuse o corrotte dal tempo.
Il tempo di Lattes è quello della memoria, è il tempo dei sogni. Un continuo di immagini che è forse il ritratto interiore dell’autore, che cancellava sempre la propria faccia da ogni anche minimo disegno.
Ricostituire il mosaico di tutte le opere di Mario Lattes è una sfida ardua, che richiede l’aiuto di chi possiede le sue opere.
Vale la pena di provarci.