I regali di Natale, dovere o piacere?
Elena Bottari Dicembre 18, 2012La parola regalare già nell’etimologia è ambigua, chi dice derivi dal latino regale chi invece sostiene un’origine europea. Resta il fatto che i dizionari sono concordi nel definire il regalo come una cosa che viene donata in segno di affetto o cortesia, in senso figurato una cosa gradita.
Sembrerebbe una cosa semplice, ma ci ha pensato la cultura, intesa come conoscenza e pratiche di una popolazione, a farlo diventare una cosa complicata aggiungendo il concetto di reciprocità “se tu dai una cosa a me, io poi do una cosa a te”.
Natale è diventato l’esempio più calzante di questo andirivieni di pacchi.
Conosco persone che in piena estate già pensano a fare gli acquisti natalizi, chi per risparmiare, chi per trovare l’oggetto particolare che “o lo prendo adesso o non lo trovo più”. Vengono stilati elenchi lunghissimi che, man mano che si fanno gli acquisti e il denaro diminuisce, si accorciano proprio sulla scia della reciprocità e il pensiero che “alla fine a me mica ha mai regalato niente” è quello che fa decidere chi lasciare e chi eliminare dalla lista!!
A Psicomamme piace molto il regalo “fai da te” perché, oltre ad essere un ottimo modo per affrontare la crisi, è divertente, creativo, trasmette l’idea di essere stato pensato, è dedicato e porta con sé un mare di affetto.
Ognuno si può cimentare con ciò che gli riesce meglio, se in cucina sei una frana magari evita di preparare biscotti natalizi e cimentati nel cucito, ricamo, bricolage, o nella scrittura. Ci sono moltissime cose da realizzare seguendo la propria indole.
Con un po’ di fantasia e con l’aiuto del meraviglioso mondo del web, puoi fare cose bellissime; noi adesso ti diamo qualche spunto, poi tu ci racconterai cosa hai fatto !!!
Se sei brava in cucina:
Il sito Cooking essential ti offre mille idee per ricette “essenziali”, senza additivi inutili e dannosi e ti offre ricette per realizzare qualsiasi manicaretto, dal pane fino alla più golosa torta.
Intanto puoi allenarti preparando qualche biscotto:
Burro 120 gr, farina 220 gr, zucchero 100 gr /anche un po’ di meno se li preferisci meno dolci), lievito Vanigliato 5 gr, una presa di sale, 1 uovo
Mescola la farina, 1/2 cucchiaino di lievito e un pizzico di sale. Frulla burro e zucchero, aggiungi uovo. Lavora l’impasto e forma una palla che copri con la pellicola e riponi in frigo per un’oretta. Stendi poi la pasta, più o meno alta un centimetro e divertiti a dare le forme che preferisci aiutandoti con gli stampini. Cuociono in forno, a 180 gradi, in un quarto d’ora circa.
Se sei brava con ago e filo:
A noi piace tantissimo Simonetta, una bambola nata da un calzino, trovi le istruzioni per farla su Mammafattacosì
… e se sai ricamare e sferruzzare su Flikr trovi di che sbizzarrirti.
Se sai disegnare o dipingere
E vuoi qualche dritta o qualche lezione per migliorare la tua tecnica, puoi rivolgerti a Paula Dias.
Se il regalo vuoi prepararlo coinvolgendo i bambini, vai direttamente su Mammagiochiamo, avrai di che sbizzarrirti, prima e dopo per sistemare tutto, ma sarai sicuramente soddisfatta del risultato
Infine ci sono gli e-book made in Psicomamme.it, il regalo che abbiamo confezionato noi!
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