Come clonare statuine con stampo siliconico e resina
Elena Bottari Dicembre 15, 2015Fare una copia esatta di un oggetto o di una statuina non è un’impresa impossibile se si ha pazienza e voglia di sperimentare l’arte del positivo e del negativo tridimensionale. La gomma liquida, capace di vulcanizzare a freddo, permette di clonare perfettamente un oggetto e di ricavarne tutte le copie che vogliamo, in plastica o in gomma siliconica atossica.
Materiale necessario allo stampo:
- Abbiamo scelto la gomma siliconica bicomponente della Prochima che va usata in ugual misura
- (uguale quantità di componente a e di b). E’ importante mescolare bene e agire con una certa velocità, per evitare che il composto si solidifichi prima di essere colato. Le due sostanze, se mescolate, danno infatti inizio al processo di vulcanizzazione.
- Un recipiente di plastica da “sacrificare”. Non sarà più adatto all’uso alimentare. C’è anche chi costruisce con i lego un piccolo box su misura. Basta una base su cui costruire quattro pareti di mattoncini. E’ un’ottima idea per non sprecare composto
- Un bicchiere di plastica, meglio se grande, per mescolare i due componenti
- Un cucchiaio di plastica per mescolare bene
- Un taglierino per incidere lo stampo a lavoro finito
Il procedimento per creare lo stampo è semplice ma ci vogliono delicatezza e attenzione ai dettagli.
Si parte, naturalmente, dagli oggetti da clonare
Procedura per la realizzazione di uno stampo siliconico
- I più attenti incollano con del nastro biadesivo il la parte inferiore dell’oggetto al fondo del recipiente di plastica
- Una volta uniti i componenti, uno bianco e uno blu, fusi in un colore azzurro ben mescolato, si procede alla colata verticale
- Bisogna far colare il liquido con attenzione, in modo da non far cadere le statuine
- Coperta abbondantemente la sommità dell’oggetto è consigliabile porre il recipiente spra un calorifero, per favorire la vulcanizzazione
- Dopo una ventina di ore lo stampo sarà pronto
- Con il cutter sarà necessario aprire lo stampo in modo da estrarre l’oggetto. Bisogna stare attenti a non rovinare la statuetta durante questa operazione
- Gli oggetti si staccheranno facilmente (a meno che non abbiano denti o punte che richiedono particolare cura nell’estrazione dallo stampo)
Procedura per la creazione delle copie in plastica
- Abbiamo scelto la resina Sintafoam della Prochima ma si possono usare anche le resine dentali, totalmente atossiche. Anche questa è bicomponente (uno dei due componenti è il catalizzatore)
- Bisogna unire in parti uguali i due liquidi e mescolare bene
- Il composto va colato nello stampo fino al punto giusto e non oltre, se non si vuole una brutta base sotto la statuetta, difficile da eliminare in modo esteticamente accettabile
- La vulcanizzazione di questo prodotto è veloce e può nuovamente essere agevolata dal calore di un calorifero
- Estratto dallo stampo l’oggetto può essere coperto di sottili veli di plastica che si staccano facilmente
Ecco qui il clone finito, uscito dal suo “uovo” di gomma! Ora lo si può liberare da elementi di troppo e colorare con colori acrilici.
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