Lafcadio, il leone che mirava in alto è un lussuosissimo e strampalato libro di Shel Silverstein sull’identità e la circolarità della vita, che prima o poi ci costringe a fare i conti con le nostre scelte. Gli uomini, proprio come i leoni, chiedono che si decida da che parte stare e non c’è molto spazio per sperimentare. Lafcadio invece viaggerà parecchio e farà cose che pochi predatori della savana, e pochi uomini, possono raccontare.
Il progresso, tuttavia, ha un prezzo. Questo sembra essere il messaggio che zio Shelby ci vuole dare con questa storia su
un leone molto strano, anzi, il leone più strano che abbia mai incontrato.
Testo bilingue italiano e inglese, bellissime illustrazioni dell’autore, si può ben dire che Lafcadio sia un libro immancabile 🙂
L’elegante tomo cartonato, rigorosamente bianco e nero, pubblicato in Italia da Orecchio acerbo, è un biglietto andata e ritorno dall’Africa a New York passando da sarti, marshmellows e feste da ballo.
Il buon Lafcadio dimostra subito propensione alla tecnologia. Seguendo i propri talenti e le proprie voglie, arriverà a calcare le scene e a frequentare l’alta società. Sempre meno animale, sempre più uomo. Sempre meno contento.
Ma c’è sempre il modo di ricominciare!