Ai robot non piace l’acqua di Philippe Ug
Elena Bottari Novembre 26, 2015Con nessun libro possiamo rischiare di svelare troppo della storia e dei personaggi. Questa buona regola vale ancor di più quando parliamo di quei misteriosi e concupiti oggetti del desiderio immaginifico infantile che sono i libri pop up. Anche i bambini più indifferenti alle storie e al rito della lettura ad alta voce sono affascinati dalle forme colorate, geometriche o di fantasia, che fanno sorgere paesaggi, quinte e nuovi eroi ad ogni pagina sfogliata.
Ai robot non piace l’acqua è una piccola meraviglia di un vero artista della carta, Philippe Ug che ad una precisione ingegneristica unisce la poesia di storie che incantano i bambini e il gusto del gioco. Leggendo Ai robot non piace l’acqua incontrerete il dottor Ferraglia, nuvole e complessi meccanismi utilissimi al vostro amico meccanico.
Il robot di Philippe Ug guida la macchina ma non è incollato al libro. Il bambino può prenderlo in mano senza pericolo e trasformarlo in amico o in segnalibro speciale. Lo può portare a scuola e poi restituirlo alla sua casa rettangolare.
I libri pop up sono delicati ma vale la pena rischiare uno strappo per far innamorare di loro una bambina o un bambino. Forse romperanno qualche snodo ma non smetteranno mai di amare quei libri speciali che proiettano mondi sulle pareti, con il solo aiuto di una pila.