Prima della p ci vuole sempre la m, questo le maestre lo dicono spesso ma scrivere le parole con -mp non è sempre facile, nella concitazione del dettato. Sembrano più importanti le doppie, gli accenti, le -h e si rischia di dimenticare questa coppia inseparabile, il suono “mp”. E’ importante pronunciarlo bene, così sarà più facile… Leggi tutto »
Ora che abbiamo le carte per giocare in inglese, andiamo avanti con gli elementi che servono per espandere un po’ le conoscenze. Possiamo giocare alle domande. Come si esprimono le quantità? Quali sono i concetti che parole com few, some, a couple of, a pair sottendono? Ecco alcuni disegni che provano a rappresentarli visivamente. Many,… Leggi tutto »
Dice il saggio che una volta si studiavano le poesie a memoria e adesso invece niente, che è un peccato vero e proprio anche perché imparare le poesie allena la memoria. Il saggio ha probabilmente ragione ma bisogna ammettere che ci sono poesie e poesie, che il maestrale e il mare che urla e biancheggia… Leggi tutto »
Se, partendo da 2, prosegui nella numerazione dicendo un numero no e uno sì, stai enunciando la tabellina del 2 (2,4,6,8,10,12,14,16,18,20). Questa è la “tabellina dei doppi”: 2 è il doppio di 1 4 è il doppio di 2 6 è il doppio di 3 8 è il doppio di 4 10 è il doppio… Leggi tutto »
Gli operatori matematici che si affrontano alle elementari non sempre vengono spiegati sotto forma di concetti astratti, applicabili ad altri contesti. Per alcuni bambini per cui la matematica è qualcosa che sta solo sui libri, un gioco perverso in cui tanto vale tirare ad indovinare, risulta utilissimo fare un’introduzione discorsiva e generica su cosa siano… Leggi tutto »
Sede del sapere, centro di potere, parcheggio, baby sitter in muratura, palestra di vita, luogo di socializzazione un po’ coatta, cosa rappresenta la scuola per noi e per i ragazzi? La scuola forma i cittadini, veicola i valori laici dello Stato, i principi di uguaglianza che dobbiamo all’Illuminismo ma è anche lo specchio della nostra… Leggi tutto »
Quali parole con il suono “chi” ti vengono in mente? Abbiamo provato a farne un elenco abbastanza ricco, contenente parole ambivalenti come “china” (quella che si risale e quella con cui si ripassano i disegni fatti a matita), più tenebrose, come “teschio” e buffe come “stracchino”, il formaggio molle più simpatico del vocabolario. Parole con… Leggi tutto »
Uno sbaglio, con le parole con “gli”, è sempre in agguato. Bisogna stare attenti a non perdersi la g e trovarsi a cucinare la pasta “alio, olio e peperoncino” o a disegnare la “chilia” di una nave. Come sempre, tutto parte dai suoni. Pronunciare forte e chiaro il suono “gl” è la chiave per non… Leggi tutto »
Gnomi, cognati, mele cotogne, cigogne fanno la parte del leone tra le parole con “gn”. E’ un suono buffo che troviamo in nomi di animali, in parole d’ingegno o di contegno e anche nel sogno. Scriverlo non è sempre facile, soprattutto per chi lo pronuncia poco, come una specie di -nio. L’ideale sarebbe imparare qualche… Leggi tutto »
In prima elementare, ma anche in seconda e forse fino alla terza, siamo tutti un po’ veneti. Le doppie, che le si pronunci o no, spesso ce le dimentichiamo nelle retrovie. Il callo diventa un calo, le canne diventano un cane, il sonno diventa una voce del verbo essere e il senso delle frasi cambia… Leggi tutto »
