Ciao! Sei sopravvissuta al Natale? Bene!
Ora ti resta solo più da tirare avanti fino al fatidico rientro all’asilo, tra febbri, piogge, visite ai parenti.
Il Natale è la festa dei bambini ma stare a tavola per ore, prendere bacetti e pizzicotti da orde di zie, ascoltare i racconti delle sciatiche dei nonni e dell’apparecchio ortodontico delle cugine, non sempre è il massimo del divertimento, soprattutto per i più piccoli. Ora rivelerò un segreto che pochi hanno il coraggio di dire: i giochi che funzionano di più non sono giocattoli, sono oggetti recuperati o azioni interessanti che i bambini amano ripetere all’infinito.
I piccoli quasi mai apprezzano i giocattoli che sono spesso troppo grandi, troppo difficili, troppo rumorosi.
Proprio come quando sono a piede libero su un marciapiede o al giardinetto, i piccoletti vanno nella direzione opposta alla meta che devi raggiungere, allo stesso modo i bambini vogliono fare con gli oggetti quello che piace loro, non ciò per cui gli oggetti sono stati progettati.
Se vuoi assicurare un po’ di tranquillità a te e di spasso al tuo bambino sui due anni, puoi mettere in atto qualche piano diabolico ad effetto garantito:
- metti al centro di una stanza ampia e senza troppi spigoli una scatola di cartone di quelle belle grandi che puoi trovare facilmente nei supermercati e mettici dento il pargoletto! Puoi costruire una finestra e una porta, puoi unire i lembi superiori della scatola in modo da formare un vero e proprio tetto, puoi anche decorare la casetta con la tua bambina o il tuo bambino con pennarelli atossici (poi sarà difficile spiegare che si può decorare la casetta di cartone e non quella in muratura : )
La cosa più bella sarà distruggere tutto!!! Se sei amante del bricolage puoi sbizzarristi in ben 100 lavoretti da fare con il cartone, uno più bello dell’altro. I bambini comunque si accontentano di forme grezze, l’arredamento e il design ce li mette la fantasia : )
- prendi tante noci e un cucchiaio capiente ma non troppo pesante (che non abbia il manico acuminato). Mostra a tua figlia o a tuo figlio come travasarle da un recipiente all’altro. Fate qualche esperimento musicale girando il cucchiaio in mezzo alle noci o mettendole dentro un recipiente di plastica con il tappo. I piccoli amano molto le percussioni!!
- prendi dei vecchi giornali o delle vecchie riviste e dai carta bianca ai tuoi figli. Strappino in striscioline piccole, grandi, in pezzettini minuscoli o a rombi tutta la carta che vogliono! Se avete anche figli più grandi questo esercizio può essere propedeutico alla realizzazione della carta pesta o della carta in casa e farà benissimo per la famosa motricità fine!!
- scova nella dispensa della vecchia pasta bucata non troppo piccola (se di pasta deve trattarsi, meglio non ingoiarla cruda!), prendi un filo di lana o di spago (più facile da gestire perché più rigido) e lascia che i piccoli provino a confezionare la loro prima collana!! Su Bigodino.it puoi trovare un articolo per fare collane di pasta “fashion” che piaceranno più a te che ai piccoletti.
- recupera qualche barattolo di plastica (quelli per gli yogurt vanno benissimo), degli elastici e dei cerchietti di tessuto (se il barattolo ha un coperchio è ancora più facile, fai allegramente a meno del tessuto). Versa in un barattolo sabbia o pan grattato, in un altro pastina super fine, in un altro ancora lenticchie. Su ogni barattolo disegna il contenuto. Copri con i cerchietti di tessuto i tuoi barattoli e assicurati che rimangano chiusi usando un elastico robusto o un nastro adesivo di quelli super resistenti. Lascia che i pargoli si sbizzarriscano a suonare e a riconoscere il suono dei diversi materiali usati. Sperimenta barattoli con legnetti, semi, tappi di bottiglie, graffette e tutto quello che ti viene in mente!
Facci sapere se questi giochi hanno funzionato! Quali giochi efficaci hai sperimentato?
All’aria aperta è tutto più facile. Basta salire e scendere giù per il vialetto di un parco, salire e scendere scale, rotolare giù da una collinetta. I bambini piccoli adorano fare tutto questo e sporcarsi più che possono:) Sporcarsi è un diritto inalienabile dei bambini? Secondo noi sì!
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La foto è di George Eastman House via Flikr
Articolo di Elena Bottari