Nonno verde, arte topiaria e sentimenti nella catena della vita
Elena Bottari Ottobre 8, 2012Nonno verde, di Lane Smith
Edizioni Rizzoli, 2011.
Illustrazioni di Molly Leach
Nonno verde è un libro incantevole per la storia che racconta e per le bellissime illustrazioni che ci accompagnano, in modo poetico, lungo la vita di un nonno che è stato piccolo, che avrebbe voluto diventare giardiniere, che ha fatto la guerra e che ha conosciuto la sua futura moglie in un caffè di Parigi.
Attraverso le sculture verdi che nonno verde ha sempre amato creare nel suo giardino, scopriamo gli avvenimenti cruciali della sua vita, i sogni infranti, le difficoltà, le gioie, l’impegno e l’amore per il giardino.
E’ una storia circolare. Nonno e bambino si danno idealmente la mano e si passano il testimone della passione per il giardinaggio e della memoria del passato.
Proprio quando Nonno verde inizia a dimenticare, infatti, sono il nipote e il giardino a ricordargli il suo passato!
Nonno verde è un libro commuovente e pieno di significati, non ultimo quello dell’amore per le piante e per i giardini, che sono, a modo loro, lo specchio dell’anima di chi li crea.
Se ti piace piantare semi nella terra, se gli spazi verdi sono qualcosa di più che semplice arredo urbano, farai subito tua questa storia che fa pensare ai giardini segreti di tutta la letteratura e al bellissimo film Edward mani di forbice, un altro esperto in arte topiaria che è nei cuori di intere generazioni. Anche nel film di Tim Burton c’era un nonno, lì il passaggio generazionale non si è potuto compiere interamente. Ricordi quella storia?
Quali altre storie su nonno e bambino ti vengono in mente?
Segnaliamo che Lane Smith è stato art director del film d’animazione James and the Giant Peach, pellicola di Tim Burton datata 1996.
Articolo di Elena Bottari