Illustrazioni d’autore: gli acquarelli e il mondo poetico di Paula Dias
Elena Bottari Dicembre 14, 2012Siamo andate a disturbare Paula Dias durante il suo lavoro, un po’ perché ci piace stare nel suo studio che sembra un caleidoscopio, un po’ perché staremmo ad ascoltarla per ore mentre parla della pittura, delle pennellate, del suono che fanno i pennelli sulla carta, nell’acqua, del suo paesaggio interiore e delle lunghe escursioni che la pittura le permette di fare, molto lontano da qui, in un altrove che non si può definire in altro modo che “poetico”.
La tecnica dell’acquarello sembra facile, soprattutto quando la vediamo eseguire da persone molto capaci come Paula, ma vi posso assicurare che si tratta di un inganno. Non è facile fare un bell’acquarello! Le sfumature, le pennellate, il gioco della trasparenza, della luce e dei volumi sono una vera e propria arte che richiede molta sensibilità perchè il risultato finale sia qualcosa di vivo.
La naturalezza con cui Paula si esprime, a parole come nella sua arte, ci fa venire voglia di imparare a dipingere, a disegnare e ci fa capire come sia importante il vuoto oltre che il pieno. Ci fa capire come il silenzio quando ha un senso, quando è pensiero, sia necessario! Capiamo perché Paula ami tanto la poesia e l’acquarello, che forse sono due forme d’arte molto simili.
Le tavole per Marco e Artù salvano il Natale e la soggetto per la nostra maglietta sono nate come Paula dice nel video che state per guardare, in modo diretto, artigianale e con molta fantasia. L’ispirazione di Paula deriva spesso da poeti portoghesi come Eugenio De Andrade, citato verso la fine del piccolo backstage che abbiamo realizzato. Buona visione!
La tecnica e la magia
L’ispirazione e la poesia
E’ stato un bel viaggio?
Sei d’accordo con Eugenio De Andrade? Il sorriso ha aperto la porta? Il sorriso apre le porte?
Il brano musicale a commento dei video è di Ping-Fonk (In Dian We Trust)
Articolo di Elena Bottari